L'EVOLUZIONE IN EDILIZIA
Nonostante
il termine ‘parassita’ sia solitamente impiegato con un’accezione
negativa, in architettura questo concetto può assumere un
significato molto diverso.
“Questo concetto fa riferimento ad una nuova frontiera del costruire – affermano i professionisti di BLM Domus, costruttori della “casa parassita di Lissago – che nasce dalla reinterpretazione di una pratica antica: una strategia di “riciclo” dello spazio urbano che vede l’immissione di corpi architettonici nuovi in edifici e strutture preesistenti. L’organismo parassita si distingue dall’ospite sia in termini di forma che di spazio, ma rimane ad esso legato da uno stato di necessità, come la condivisione degli impianti”
Il progetto ha permesso di ampliare una villetta unifamiliare senza compromettere la funzionalità della casa e senza intaccare le abitudini della famiglia di quattro persone, sfruttando le potenzialità costruttive delle case passive con struttura portante in legno.
Realizzata in soli due mesi su progetto
dell’architetto Giovanni Dal Cin – esperto di bioedilizia
e progettazione sostenibile – la “casa parassita” sfrutta tutte
le migliori prestazioni del legno, aumentando il suo isolamento
termico, riducendo le dispersioni e migliorando nello stesso tempo
l’efficienza energetica degli impianti tecnologici.
Biocostruttori Riuniti
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